I grandi Passi Alpini situati all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio sono uno straordinario patrimonio storico e naturale: le strade che li attraversano offrono panorami di incomparabile bellezza a coloro che decidono di cimentarsi sulle loro salite.

Per consentire agli appassionati della montagna di vivere quest’esperienza nelle migliori condizioni di sicurezza, l’ERSAF, la Direzione Parco Nazionale dello Stelvio in collaborazione con altri Enti del territorio hanno organizzato il progetto “Enjoy Stelvio – Valtellina”.

Alcune giornate vengono dedicate alla chiusura al traffico motorizzato per permettere a tutti gli appassionati di sport di godere del fascino dei grandi passi in sicurezza, senza la presenza di veicoli.

C’è spazio per tutti

Si tratta di manifestazioni non competitive: chiunque può cimentarsi nelle scalate. Ciclisti su bici da strada, con pedalata assistita, amanti della mountain bike o anche runner e camminatori, tutti possono partire per conquistare le vette!

Per i cicloamatori esperti è nata l’iniziativa “Only for the bravest” che dà la possibilità ai più allenati di affrontare quattro scalate in due giorni.

Nuovi percorsi

Il progetto ha ottenuto sempre più un maggiore riscontro e il numero dei partecipanti è in continua ascesa, non solo dall’Italia, ma anche dagli altri paesi europei.
Da quest’anno, alle “classiche” salite si aggiungono nuove scalate in tutta la Provincia di Sondrio. Gli appassionati potranno cimentarsi anche sul Passo Spluga (in Valchiavenna), sul Passo San Marco (sia dalla Valle del Bitto di Albaredo, sia sul versante bergamasco) e sulla salita a Campo Moro (in Valmalenco).

A voi non resta che scegliere uno o più passi, inforcare il vostro mezzo preferito e iniziare a pedalare!

Le salite

Desideriamo darvi qualche informazione utile sulle salite più famose, sulle quali si è fatta la storia del ciclismo e che darà a tutti l’emozione di rivivere le emozioni del Giro d’Italia!

Il Passo dello Stelvio

Lo Stelvio è oggi il secondo passo stradale più alto d’Europa con i suoi 2.758 metri di quota. Collega Bormio con la Valle di Trafoi e la Val Venosta, nel vicino Alto-Adige; permette anche il collegamento con l’Engadina, in Svizzera, attraverso il Passo dell’Umbrail, poco più basso dello Stelvio.

Con una serie di 40 tornanti, sul versante valtellinese, in circa 21 chilometri, copre un dislivello di oltre 1.500 metri.

Cenni storici

Il percorso attuale segue in buona parte la strada storica costruita a partire dal 1820 che nacque per volere dell’imperatore Francesco I d’Austria per collegare Milano e il Regno Lombardo-Veneto. Grazie all’impiego di migliaia di operai venne costruita nel tempo record di soli 21 mesi di lavori effettivi (senza contare le interruzioni invernali). Durante la Prima Guerra Mondiale lo Stelvio rappresentava l’estremo occidentale del fronte di combattimento, ma si trattò principalmente di una guerra di posizione a difesa della strada.

SABATO 25 GIUGNO 2022

  • chiusura 8:30 – 12:30
  • da loc. Bagni Vecchi – Bormio (SO)

SABATO 3 SETTEMBRE 2022 – SCALATA CIMA COPPI 20ª EDIZIONE

  • chiusura 8:00 – 16:00
  • da Bormio (SO) – loc. Bagni Vecchi
  • da Trafoi (BZ)
  • da Santa Maria Val Müstair (CH)

Passo Gavia

Il Passo di Gavia, uno dei passi alpini più alti d’Europa (2.618 m s.l.m.), permette il collegamento tra S. Caterina Valfurva (in Provincia di Sondrio) e Ponte di Legno (In Alta Valle Camonica – BS).

Cenni storici

Questo passo è stato un importante crocevia sin da tempi remoti. Ritrovamenti della presenza dell’uomo risalenti all’incirca a 9.000 anni fa sono stati scoperti all’incredibile quota di 2.350 m. Nel Medioevo da qui passavano carovane di mercanti che dalla Repubblica Veneta si dirigevano verso il Tirolo.

Il percorso attuale, invece, risale alla Prima Guerra Mondiale in cui la maggior parte delle vette della Valle di Gavia erano presidiate da soldati di entrambi le parti. È proprio in questo settore del fronte che, a quote superiori ai 3.000 metri, si combatterono le battaglie del S. Matteo, tra gli scontri di più alta quota di tutto il conflitto.

DOMENICA 24 LUGLIO 2022: “Only for the bravest”

DOMENICA 4 SETTEMBRE 2022

  • chiusura 8:30 – 12:30
  • da S. Caterina Valfurva (SO) e da Sant’Apollonia (BS)

Passo del Mortirolo

Tra i quattro Passi alpini di Enjoy Stelvio, il Mortirolo è quello di più bassa quota con i suoi 1.852 m s.l.m. Ma la salita non manca. Diverse sono le possibilità di ascesa: dal versante valtellinese è possibile salire da Tiolo con un’ascensione di 14 km e circa 1.100 metri di dislivello o da Mazzo di Valtellina, con 12 km di salita per un dislivello di 1.300 metri. Da pochi anni è possibile anche l’ascesa da Tovo Sant’Agata, 12,5 km più di 1.300 metri di salita durissima.

Cenni storici

Luogo di transito fin dall’antichità, da qui passavano diverse vie parallele di collegamento tra le province di Sondrio e Brescia. Le leggende narrano che Carlo Magno nell’VIII secolo sconfisse proprio qui, in una cruenta battaglia, un esercito di “pagani”.
Verità storica è invece che durante la Seconda Guerra Mondiale i partigiani delle Fiamme Verdi sconfissero, in quella che è riconosciuta come la più importante battaglia campale della Resistenza italiana, la Milizia della Repubblica Sociale Italiana.

DOMENICA 24 LUGLIO 2022: “Only for the bravest”

  • chiusura 14:00 – 16:30
  • da Mazzo di Valtellina (SO)

GIOVEDÌ 1° SETTEMBRE 2022

  • chiusura 8:30 – 12:30
  • da Mazzo di Valtellina (SO)

Laghi di Cancano

Dei cinque percorsi di Enjoy Stelvio, l’ascesa a Cancano non è un vero “Passo”: si tratta infatti della strada di accesso ai Laghi di Cancano, i grandi laghi artificiali della Valle di Fraele per la produzione di energia elettrica. Costruita durante il Primo conflitto mondiale venne completata nella sua veste attuale in occasione della costruzione delle dighe. Con 20 tornanti, circa 9 chilometri e poco più di 600 metri di dislivello è dominata dall’alto dalle antiche Torri di Fraele.

VENERDÌ 24 GIUGNO 2022 e SABATO 23 LUGLIO 2022: “Only for the bravest”

VENERDÌ 2 SETTEMBRE 2022

  • chiusura 8:30 – 12:30
  • da loc. Fior d’Alpe – Valdidentro (SO)

Bormio 2000

Anche in questo caso non è un vero “Passo”. Si tratta infatti della strada di accesso a Bormio 2000 che permette di raggiungere uno dei più bei panorami sulla conca di Bormio.

Dal centro abitato la strada si inerpica per 10 km con 13 tornanti che permettono di coprire un dislivello di 735 metri con una pendenza piuttosto regolare (verso la metà del percorso l’ascensione si fa più ardua, con una punta massima del 14% di pendenza).
Il percorso si sviluppa tra pascoli e bei boschi di abete rosso interrotti da radure e pascoli fino ad aprirsi con una suggestiva veduta.

Bormio 2000 è identificato con i due sport che più rappresentano l’ Alta Valtellina: lo sci e il ciclismo. La salita “al 2000” è stata protagonista del Giro d’Italia del 2004 che ha visto la vittoria di Damiano Cunego, così come la famosa pista “Stelvio” è stata campo di gara di due mondiali di sci e della ormai tradizionale gara di discesa libera di coppa del mondo della fine di dicembre.

DOMENICA 26 GIUGNO 2022

  • chiusura 8:30 – 12:30
  • da loc. Eira – Valdisotto (SO)

DOMENICA 23 LUGLIO 2022: “Only for the bravest”

  • chiusura 14:00 – 16:30
  • da loc. Eira – Valdisotto (SO)

Ora non vi resta che scegliere uno o più passi che volete “scalare” e lasciarvi emozionare dal percorso, dai panorami e dalla soddisfazione di giungere sulla cima.

Proprio come recita il claim della manifestazione, queste strade montane sono chiuse ai motori e aperte alle emozioni!

Dario